ITINERARIO USSANA

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29 OTTOBRE

Inizio cammino da Isili verso Cagliari

Ore 13.00         Partenza dalla Parrocchia di San Saturnino di Isili con il simulacro di San Saturnino alla presenza di Don                                   Aldo Carcangiu e del sindaco Luca Pilia, “Coro Parrocchiale San Saturnino”, gruppo folk

1° tappa: Ussana

 Ore 13.45    Arrivo del corteo a Ussana nella Chiesa di San Saturnino, benedizione del Corteo a cura del Parroco, Don                                Valter Cabula, e saluti del Sindaco, Emidio Contini – “Coro Polifonico Parrocchiale San Sebastiano” diretto da                           Alessandro Mossa – gruppo folk

Ore 15.45     Partenza da Ussana direzione Cagliari  

 

LA CHIESA CAMPESTRE

La chiesa rivela la dedica al martire cagliaritano Saturnino nella denominazione locale di “Santu Sadurru”. È menzionata per la prima volta in un manoscritto del 1581, dove risulta che fosse l’antica parrocchiale.
L’edificio romanico è in pietre sedimentarie di vario taglio: cantoni negli spigoli dei muri e nelle rimanenti parti cantonetti e pietrame informe. L’impianto, a due navate con absidi rivolte a N/E, ciascuna con un portale centinato, può essere assegnato al primo quarto del XII secolo.
Le due navate sono divise da quattro arcate irregolari in conci di calcare, che poggiano su tre colonne con capitelli di spoglio: i fusti appartengono a colonne romane e due capitelli corinzi sono della prima metà del I secolo d.C. La navata N è voltata a botte, con sottarchi su mensole.
Nel XIII secolo, a seguito del crollo della volta S realizzata in pietra, l’edificio fu oggetto di diversi interventi: fu rinforzato il muro N/E, ricostruito quello S/O e fu sostituita la volta crollata con una in legno, più leggera. Nel Settecento si invertì l’asse liturgico, si eliminarono le absidi e si sistemò l’altare ad O; di conseguenza la parte retrostante della chiesa si tramutò in facciata.
Da un documento custodito nell’archivio della Soprintendenza si evince che nel 1917 la chiesa venne destinata ad alloggio dei prigionieri di guerra. Nel 1972 ebbero inizio i lavori di restauro.

I LUOGHI

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LE TAPPE DEL CAMMINO